fase premestruale

La fase premestruale: fatica o dono?

La fase premestruale: solo a pronunciarla, evoca immagini di stanchezza, irritabilità, disordine emotivo. Eppure, dietro la complessità di questo periodo c’è molto di più. È un momento potente, un invito che la natura offre alle donne per ascoltare sé stesse più in profondità.

E allora, è davvero solo una fatica? Oppure, in qualche modo, può trasformarsi in un dono? Oggi esploriamo proprio questo: come la fase premestruale possa rappresentare sia un peso, sia una straordinaria opportunità di crescita.

Non avrai mica pensato che una cosa escludesse l’altra!

La fase premestruale tra fatica e introspezione

La fase premestruale (o fase luteale) è ben più complessa di quello che sembra. Per molte donne è una fase faticosa, che porta con sé sintomi fisici ed emotivi difficili da gestire. Fatica, irritabilità, vulnerabilità: sono parole che spesso associamo a questo momento del ciclo. Il corpo cambia, la mente diventa più sensibile, e la stanchezza si fa sentire.

Ma questa è solo una parte della storia. Quello che ci viene spesso raccontato è che la fase premestruale debba essere per forza complicata, che sia un periodo di sofferenza da affrontare con pazienza o, al limite, da sopportare in silenzio. E se invece questo periodo rappresentasse un’opportunità? Se potesse offrirci qualcosa di prezioso, a cui attingere per conoscerci meglio?

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Ascoltarsi senza giudizio: ogni donna è unica

Una delle prime cose che dobbiamo ricordare è che ogni donna vive la fase premestruale in modo diverso. Non esiste una regola fissa, un modo giusto o sbagliato di sentirsi. Ognuna di noi è diversa, e così lo è il modo in cui il nostro corpo e la nostra mente affrontano questo momento.

Vulnerabilità ed emozioni emergenti

Per alcune donne, è un periodo di estrema vulnerabilità emotiva: possono sentirsi più irritabili o tristi, a volte senza un motivo apparente. Per altre, la fase premestruale è una fase di grande chiarezza interiore, dove ciò che è stato nascosto per settimane emerge con forza, portando con sé un senso di verità.

Ed è proprio qui che si nasconde il dono: nella possibilità di entrare in contatto profondo con noi stesse, senza filtri. Siamo abituate a pensare che dobbiamo sempre essere al massimo, ma la verità è che la nostra energia cambia, il nostro stato emotivo varia, e questo è assolutamente naturale. La fase premestruale ci invita a fermarci, ad ascoltare quello che abbiamo dentro, e a farlo senza giudizio.

La fatica della fase premestruale: comprenderla è il primo passo

Non si può negare che la fase premestruale porti con sé anche una buona dose di fatica. I cambiamenti ormonali possono avere un impatto importante sul nostro corpo e sulla nostra mente. Il calo di estrogeni e l’aumento di progesterone, insieme all’oscillazione di altri ormoni, possono farci sentire più stanche, meno motivate, e possono influenzare il nostro umore. Non è qualcosa che si possa semplicemente ignorare o superare con la forza di volontà.

È importante riconoscere la fatica senza minimizzarla, senza dirci che “non dovremmo sentirci così”. Accettare la propria vulnerabilità è un atto di coraggio, è la base per iniziare a trasformare questa fase in qualcosa di diverso. Non dobbiamo per forza combattere contro il nostro corpo, ma piuttosto possiamo imparare a lavorare con lui, a capire quando è il momento di rallentare e concederci più riposo.

Se hai difficoltà a riconoscere la tua fase premestruale, puoi mappare il tuo ciclo mestruale: potrebbero arrivarti risposte inaspettate!.

La fase premestruale come dono: un’opportunità di introspezione

Se da un lato la fase premestruale può essere vissuta come una fatica, dall’altro è un momento ricco di potenziale per la nostra crescita personale. Quando gli ormoni ci rendono più sensibili, questa sensibilità può diventare un portale verso la nostra autenticità.

Un’opportunità per la chiarezza interiore

In questo periodo del ciclo mestruale, i filtri che spesso utilizziamo per affrontare il mondo esterno si allentano. Le nostre emozioni, quelle che a volte reprimiamo per andare avanti senza intoppi, affiorano più facilmente. E questo può essere un dono, perché ci offre la possibilità di vedere chiaramente quello che ci sta a cuore, quello che ci fa soffrire e quello che vorremmo cambiare.

Quante volte, in questa fase, ti è capitato di sentire una rabbia improvvisa per qualcosa che hai tollerato a lungo? Quante volte hai sentito il bisogno di esprimere ciò che provi, senza più trattenerti? Questo è il potere della fase premestruale: ci mette in contatto con la verità, con quello che è autentico e che spesso, durante altre fasi del ciclo, ignoriamo per comodità o per paura di sembrare “troppo”.

Abbracciare la ciclicità: non esiste un modo giusto di sentirsi

Viviamo in una società che ci spinge costantemente verso la produttività, che ci chiede di essere sempre performanti, sempre disponibili, sempre sorridenti. Eppure, la nostra natura ciclica è diversa. Abbiamo momenti di espansione e momenti di ritiro, momenti di energia e momenti in cui il nostro corpo ci chiede di fermarci. La fase premestruale è uno di quei momenti in cui il nostro corpo ci chiede attenzione e ascolto.

Non esiste un modo giusto o sbagliato di vivere questa fase. C’è chi si sente sopraffatta dalle emozioni, chi preferisce stare da sola, chi invece sente il bisogno di comunicare e condividere. Tutte queste esperienze sono valide. Quello che conta è riuscire a creare uno spazio di accoglienza per se stesse, dove possiamo sentirci libere di essere come siamo, senza pretendere di aderire a un modello predefinito.

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Strategie pratiche per vivere la fase premestruale come un’opportunità

Se la fase premestruale è un momento di vulnerabilità, è anche un momento di grande potenziale trasformativo. Ecco alcune strategie che possono aiutarti a trasformare questo periodo in un’opportunità di crescita e benessere.

Rallenta e concediti riposo

La prima cosa da fare è ascoltare il tuo corpo. Se senti la stanchezza, concediti del riposo. Non c’è nulla di sbagliato nell’avere bisogno di rallentare. Spesso siamo abituate a ignorare i segnali del nostro corpo, ma è proprio in questa fase che è importante imparare ad ascoltarli e rispettarli.

Pratica la cura di te

La fase premestruale è il momento ideale per concentrarsi sulla cura di sé. Che sia un bagno caldo, una camminata nella natura, una pratica di meditazione o semplicemente un momento di silenzio, è fondamentale dedicare del tempo a sé stesse. Pratiche come il journaling possono essere particolarmente utili per mettere nero su bianco le emozioni che emergono e comprendere meglio quello che stiamo vivendo.

Accogli le emozioni senza giudizio

La fase premestruale è un momento di grande sensibilità emotiva. Invece di giudicare le emozioni che emergono, prova ad accoglierle. La rabbia, la tristezza, la frustrazione sono tutte emozioni valide, che meritano di essere ascoltate. Non devi per forza risolvere tutto subito, ma puoi iniziare accettando quello che senti, senza cercare di reprimerlo.

Adatta le tue attività

Durante la fase premestruale, potresti non avere la stessa energia che hai durante altre fasi del ciclo. Adatta le tue attività di conseguenza: magari puoi rimandare le riunioni più impegnative, dedicarti a compiti che richiedono meno energia, o semplicemente organizzare la tua giornata in modo più flessibile. Imparare a lavorare con il tuo ciclo mestruale invece che contro di lui può fare una grande differenza nel modo in cui vivi questa fase.

La fase premestruale come momento di autenticità

Uno degli aspetti più potenti della fase premestruale è la sua capacità di portarci verso l’autenticità. Quando le difese si abbassano, abbiamo l’opportunità di esprimere chi siamo veramente, senza filtri. Questo può significare mettere in discussione situazioni che non ci fanno stare bene, prendere coscienza di bisogni che fino a quel momento abbiamo ignorato, o semplicemente dare voce a parti di noi che normalmente teniamo nascoste.

In questa fase, possiamo sentirci più inclini a dire “no” quando qualcosa non ci va, o a esprimere quello che desideriamo veramente. È un momento in cui la nostra voce interiore si fa più forte, e questo può essere estremamente liberatorio. Vivere la fase premestruale come un’opportunità significa anche permetterci di essere vulnerabili e autentiche, senza paura del giudizio altrui.

Riscoprire la fase premestruale come un viaggio personale

La fase premestruale è un viaggio. Un viaggio che, come ogni altro, ha momenti più faticosi e momenti di straordinaria bellezza. Non è un percorso lineare, e non è uguale per tutte. La nostra esperienza è unica, ed è fondamentale ricordare che non esiste un modo giusto di vivere questa fase.

Può essere una fatica, sì, ma può anche essere un dono. Un dono che ci permette di rallentare, di ascoltarci, di connetterci con ciò che è autentico dentro di noi. Accogliere la fase premestruale significa abbracciare la nostra ciclicità, riconoscere che siamo esseri in continua evoluzione e che ogni fase del ciclo ha qualcosa da insegnarci.

Imparare a vedere questo periodo come un’opportunità di crescita personale è un atto di amore verso noi stesse. Significa dirci che siamo abbastanza, esattamente come siamo, e che ogni nostra emozione, ogni nostro stato d’animo, ha un suo valore.

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