Si parla spesso di comunicazione per le aziende, ma si tende a dare la massima importanza alle parole rivolte al pubblico, lasciando quasi al caso la comunicazione interna.
In realtà, le dinamiche interne di un’azienda sono importantissime per il suo funzionamento: da loro dipende il flusso di lavoro e la soddisfazione dei collaboratori, che si traduce in una maggiore efficacia nelle attività.
Uno dei motivi per cui ho deciso di portare il coaching a imprenditori, imprenditrici e liberi/e professionisti/e è proprio questo: sento che viene dato troppo poco peso alla comunicazione nelle organizzazioni, e questo porta a malintesi e insoddisfazione.
Gestire un team non è semplice, che si tratti di un piccolo gruppo di collaboratori esterni o che invece si abbia a che fare ogni giorno con un’intera azienda, ma in queste situazioni che sembrano molto diverse tra loro c’è un punto in comune: una comunicazione efficace può davvero cambiare il modo in cui si lavora.
Ma allora per lavorare non basta essere esperti della propria professione?
Uno degli elementi più importanti che porto nella mia scuola è l’etica, quindi mi sentirai sempre affermare che è fondamentale formarsi nella propria professione, prima di esercitarla.
Molti sono convinti che basti questo, per essere dei buoni imprenditori e professionisti, ma purtroppo non sempre è così. Quando si lavora in proprio, ma a volte anche come dipendenti, le cosiddette soft skill sono importantissime.
Una di queste è la gestione della comunicazione: dichiarare in modo assertivo i propri bisogni, distinguere i fatti dalle opinioni, creare più empatia tra le persone sono tutti elementi che possono fare la differenza nel lavoro.
Ecco tutti i modi in cui il coaching può migliorare la comunicazione interna e rendere l’ambiente di lavoro più piacevole ed efficiente.
Nella risoluzione dei conflitti
Le relazioni di lavoro sono appunto relazioni a tutti gli effetti, e come tali presentano la possibilità di conflitti tra le persone. Questi possono avvenire per diversi motivi, e solitamente si generano a causa di incomprensioni e una comunicazione poco accurata a monte.
Una volta che il conflitto è iniziato, quindi, la soluzione può essere trovata proprio nella comunicazione: le tecniche di coaching possono permettere alle persone di esprimersi in modo costruttivo, di esternare le proprie emozioni in modo sano ed entrare in connessione.
Per evitare i conflitti
Risolvere i conflitti già in atto è difficile, quindi perché non agire in maniera preventiva ed evitarli?
Non sempre è possibile, ovviamente, ma sono sicura che una buona percentuale dei malumori sul posto di lavoro abbia origine in una cattiva comunicazione.
Capacità come l’ascolto attivo e l’assertività devono essere allenate costantemente, perché non siamo abituati a metterle in pratica, ma sono la chiave per rapporti più puliti e sani, in qualsiasi contesto.
L’ambiente lavorativo è uno di questi: prova a immaginare di riuscire a comunicare a un collaboratore che ha sbagliato, senza rabbia ma con fermezza, o di ricevere una critica sul lavoro svolto, senza sentire che il tuo valore come persona è sminuito.
Feedback positivi e negativi
La gestione di un team comporta anche la responsabilità di valutare in modo onesto e oggettivo il lavoro delle persone, e condividerlo con loro per aiutarle a migliorarsi.
Dare feedback costruttivi è fondamentale, per ottimizzare i flussi di lavoro, che si tratti di dare un suggerimento per migliorare un’area o di fare un sincero complimento per un lavoro ben svolto.
Riuscire a calibrare questi due tipi di riscontri e condividerli in modo sincero ed empatico può aiutare te a riconoscere qualità e aree di miglioramento dei tuoi collaboratori, ma può anche aiutare loro a lavorare su sé stessi.
Team building
Quando si lavora insieme verso un obiettivo, è naturale avere valori in comune, ma può capitare di dimenticarsene, quando si è presi dalla routine quotidiana.
Creare momenti di team building, per esempio con sessioni di coaching di gruppo, può riportare l’attenzione su questo punto fondamentale, per tornare a sentirsi una squadra.
Quando si lavora per uno scopo condiviso, la collaborazione diventa l’elemento fondamentale, e come per magia, ciò che si ha in comune diventa più importante delle divergenze.
Gestione del cambiamento
In ogni azienda ci sono momenti di cambiamento, passaggi che possono spaventare e mettere in crisi l’intero team, e affrontarli nel modo giusto permette di renderli più fluidi.
Possono esserci ansie e preoccupazioni, ma con una comunicazione interna efficace e un’apertura all’ascolto, i collaboratori non si sentiranno abbandonati nelle loro paure.
Anzi: si sentiranno parte di questo cambiamento e liberi di esprimere i propri pensieri a riguardo.
Crescita personale e professionale
Parlo spesso di crescita personale e professionale anche nel mio blog, perché credo che le due cose non possano essere separate.
La strada della libera professione comporta un grande lavoro su di sé, perché bisogna affrontare un mindset completamente nuovo ed esporsi continuamente con decisioni e responsabilità.
Per questo credo che la crescita personale debba andare di pari passo con la formazione professionale e l’apprendimento di nuove capacità.
Quando parlo di crescita personale mi riferisco a diversi strumenti: io stessa ho un coach e vado in terapia psicologica, perché credo nell’importanza di usare diversi approcci, ognuno con la sua area di intervento, molto ben definita.
Comunicazione aziendale interna che migliora il lavoro
Comunicare in modo efficace sul lavoro è uno degli strumenti più preziosi e allo stesso tempo più sottovalutati che abbiamo: mettiamo moltissima energia nella formazione professionale, ma non sempre mettiamo lo stesso impegno nell’interazione con il nostro team.
La comunicazione interna è solo una delle aree in cui il coaching può venirti in aiuto, anche se il tuo lavoro consiste in tutt’altro: ti permette di comprendere meglio le esigenze dei clienti, di strutturare la tua offerta in modo da tenere conto delle loro esigenze, ma anche di focalizzarti sugli obiettivi professionali, senza lasciarti abbattere troppo dagli eventuali ostacoli.
Da questi presupposti nasce il modulo dell’Accademia Porta il coaching nella tua professione: all’edizione attuale sono iscritte nutrizioniste, estetiste, editor, insegnanti di yoga, negozianti e tanto altro, perché hanno compreso il valore aggiunto che il coaching può dare al loro lavoro.
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