Come influisce il ciclo mestruale nella tua vita e nel tuo lavoro? Spesso pensiamo che vivere in sintonia con i nostri cicli ormonali sia qualcosa di etereo e più connesso alla sfera spirituale. Ma abbiamo invece visto come la mappatura del tuo ciclo mestruale, e cioè monitorare i tuoi andamenti interiori (fisici, emozionali, energetici, e quanto altro), possa essere un enorme strumento in grado di aiutarti a gestire la tua vita in ogni sua sfumatura. La ciclicità femminile è una nostra peculiarità, e se portata nei vari ambiti della nostra vita professionale, ci aiuta ad accelerare i nostri talenti e i nostri risultati.
Fermo restando che per me la spiritualità si dovrebbe amalgamare in modo omogeneo alla nostra vita quotidiana più “pratica”, oggi voglio farti riflettere su quanto la mappatura del ciclo mestruale ti possa avvantaggiare anche in un contesto molto concreto e pragmatico: quello professionale.
Ciclicità femminile: che?! Che confusione!
Faccio una breve premessa. Nell’immaginario collettivo il ciclo mestruale è spesso associato solo alle mestruazioni o, al massimo, alla tanto temuta sindrome premestruale. Ma c’è molto di più!
Altro errore è che spesso viene utilizzata la parola “ciclo” per indicare la mestruazione. In realtà, il ciclo mestruale è quel periodo di tempo da una mestruazione e l’altra: il ciclo mestruale inizia con il primo giorno di sanguinamento, e termina con il giorno prima del successivo sanguinamento.
È importante soffermarsi su questo fantomatico ciclo perché, durante quel lasso di tempo (che può durare dai 24 giorni ai 35), nel nostro corpo succedono davvero cose mirabolanti, in quanto la ciclicità femminile è un processo naturale potentissimo.
Le ricerche lo confermano: le fluttuazioni ormonali sono decisive
Le ricerche confermano, infatti, che le fluttuazioni ormonali a cui siamo soggette hanno conseguenze psicologiche e fisiologiche molto reali nei nostri contesti quotidiani.
Ti sembrerà strano, ma sullo Scandinavian Journal of Work, Environment & Health ho trovato una ricerca intitolata: “Capacità lavorativa femminile durante il ciclo mestruale: reazioni fisiologiche e psicologiche”, pubblicata già nel lontano 1975.
E non la sola! Non è un tema sconosciuto quindi. E soprattutto non è la solita menata new age. È semplicemente un tema ignorato.
Quali sono gli effetti della ciclicità femminile nel lavoro?
Possiamo quindi dare per assodato che il ciclo mestruale influisce sulla quotidianità delle donne, sia nel privato sia nella professione e che la ciclicità femminile è qualcosa di tangibile e reale.
Come spiegavo prima, purtroppo ci si sofferma solamente sugli aspetti negativi, che oltre ad essere di dominio pubblico, sono spesso oggetto di scherno (se non peggio) nel contesto sociale in cui viviamo.
Ahinoi, i benefici che derivano da una più profonda comprensione del ciclo mestruale sono raramente discussi e conosciuti. Tuttavia, quando lo impari ad interpretare, il tuo ciclo mestruale può diventare un prezioso alleato nella ricerca del benessere professionale e personale.
Premetto che ogni corpo è diverso, (non smetterò mai di ripeterti che tu sei unica), quindi le fluttuazioni ormonali e gli effetti variano da persona a persona. Ciononostante, grazie all’esperienza condivisa di moltissime donne, è possibile individuare dei punti in comune nelle varie fasi, e te li racconto nei paragrafi successivi. Continua a leggere!
La fase mestruale e il lavoro
In riferimento al contesto lavorativo, molte donne durante la mestruazione affermano di sentirsi stanche, di aver bisogno di riposare e di dormire più spesso del solito. Molte sentono il forte bisogno di rallentare, di rilassarsi e, magari, lasciare indietro qualche attività lavorativa.
Questo succede perché, mediamente, i livelli di energia durante la fase mestruale, (e cioè il periodo di sanguinamento), sono al minimo.
In questa fase, peraltro, la concentrazione si abbassa. Il fatto di focalizzarti e di rispondere reattivamente alle richieste esterne potrebbe essere impegnativo e stressante.
Il consiglio è: dedicati alle attività essenziali e più schematiche, evitando così di dover prendere decisioni affrettate che aumenterebbero i tuoi livelli di stress.
Imparare a conoscere il tuo ciclo mestruale ti potrà aiutare ad organizzarti in modo efficace, permettendoti di lasciarti più scarica e libera durante le mestruazioni.
La fase post mestruale e il lavoro
Terminate le mestruazioni, gli estrogeni sono di nuovo in aumento e, con essi, i livelli energetici complessivi. In questa fase ormonale, definita fase follicolare, il cervello sintetizza la serotonina, la sostanza chimica coinvolta nella regolazione dell’umore.
Molte donne in questa fase si sentono cariche di rinnovata energia e sono pronte a predisporre strategie e piani d’azione in ambito professionale. Il tuo cervello va molto più veloce rispetto ad altre fasi ormonali. Potrebbe capitarti di voler “agire prima di riflettere”. Ecco perché questo potrebbe essere un ottimo momento per portare a termine la tua to do list, che magari avevi lasciato indietro durante le mestruazioni.
Il consiglio è: fare tutte quelle attività che non ti piacciono o che ti stressano. Hai forze in abbondanza. Per esempio, il controllo della gestione dei miei soldi la faccio sempre in questa fase ormonale!
La fase ovulatoria e il lavoro
Verso la metà del tuo ciclo ormonale, entri nella fase ovulatoria. Questa è una fase accompagnata da picchi nei livelli di estrogeni e di testosterone. Questo porta molte donne a sentirsi: ottimiste, leggere, sicure di sé, estroverse, solari.
Il consiglio è: essendo più propensa a rivolgerti al mondo esteriore e alle relazioni, potrebbe essere il momento perfetto per entrare in contatto con chi ti circonda. È infatti il momento migliore per comunicare.
Nel contesto lavorativo, ad esempio, imparare a conoscere il tuo ciclo mestruale ti potrà aiutare a programmare momenti di networking e occasioni per costruire nuovi legami con collaboratori, clienti, colleghi, oppure a rafforzarli. Oppure ancora, se hai intenzione di chiedere un aumento al tuo capo, puoi organizzarti per programmare la conversazione in questa fase, così da sfruttare al meglio le tue potenzialità comunicative, e la sicurezza in te e nel tuo valore.
La fase premestruale e il lavoro
Al termine della fase ovulatoria inizia la tanto temuta fase luteale, detta anche fase premestruale. Gli estrogeni calano mentre aumentano i livelli di progesterone. Questo comporta sbalzi di umore, che tendono mediamente verso la negatività.
Premetto che, nel caso in cui la sindrome premestruale sia invalidante, è necessario rivolgersi ad un medico o uno psicoterapeuta specialista per comprenderne le cause.
Generalmente parlando, può essere comunque una fase “scomoda” per la donna che la vive e per le persone che le stanno accanto.
Imparare a conoscere gli andamenti umorali del tuo ciclo mestruale, ti permette anche di comprenderne la motivazione interiore. Se nella fase premestruale tendi ad essere ipercritica, insoddisfatta e magari provi frustrazione, può essere il momento perfetto per cercare di capire da dove vengono queste emozioni.
Il consiglio è: in un contesto lavorativo, questa fase può fornirti l’opportunità di chiarire le tue posizioni, di mettere i “puntini sulle I”.
Sempre in questa fase potresti essere più propensa a guardare nel profondo. È un ottimo momento per vedere ciò che non sta funzionando per te. Ti permette inoltre di comprendere quali attività davvero ti piace fare, e quali invece ti prendi in carico solo perché ti senti in dovere di farlo.
Ottieni il massimo dalla tua ciclicità femminile mappandoti
Monitorare i tuoi livelli di energia attraverso la mappatura ti permette di vivere il tuo lavoro in maniera più equilibrata e, soprattutto, più autentica e in linea con te stessa. Puoi identificare i momenti migliori per svolgere determinati lavori e, se necessario, individuare quali possono aspettare finché non sarai più propensa per svolgere quel compito.
Attenzione: questo non significa che un’attività può essere svolta solo in una fase determinata! Non significa che non potrai fare la to do list in fase mestruale, per esempio! Oppure che non potrai fare networking in fase premestruale.
Mappare il proprio ciclo mestruale diventando consapevoli delle proprie energie ti permette di capire quando sfruttare al meglio le tue inclinazioni. Ti permette però anche di essere più compassionevole nei tuoi confronti.
La prossima volta che, in fase mestruale, dovrai prendere una decisione importante e immediata e ti troverai magari in difficoltà, invece di sentirti inadeguata o incapace saprai che in realtà non ti manca nulla, stai solo attraversando la tua mestruazione, con tutti gli effetti ormonali ed emotivi che questo comporta.
Cosa stai vivendo?
Nel monitorare i tuoi livelli energetici, ti invito a tenere sempre in conto anche il contesto che stai vivendo. Eventi importanti (che siano un lutto o un innamoramento), i cambi di stagione, cambi di dieta, il ciclo lunare, l’inizio di un nuovo progetto, e molto altro incidono sui tuoi livelli di energia e sul tuo ciclo ormonale.
Se stai affrontando una situazione difficile come ad esempio un divorzio, è normalissimo che i tuoi livelli di energia siano più bassi del solito, in ogni fase mestruale! Mappare in modo consapevole significa mantenere una visione globale e oggettiva del nostro corpo e di noi stesse. Mappare ti permette di conoscere i tuoi punti di forza e i tuoi limiti e di osservarli senza giudizio.
In un contesto lavorativo, la mappatura ti è, infatti, utile per capire cosa ti viene più facile in un determinato momento, e cosa ti affatica di più, semplificando così la vita professionale e lasciando andare il senso di colpa e di inadeguatezza.
La mappatura è decisamente uno strumento molto vantaggioso che può migliorare la tua vita lavorativa. Perché non iniziare subito a provare la potenza di questo strumento?
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